Cosa fare per

Immagine header Rischio Meteo-Idrogeologico e Idraulico

In Italia la gestione del sistema di allerta nazionale è assicurata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regioni attraverso la rete dei Centri Funzionali, delle strutture regionali e dei Centri di Competenza. Osservando le previsioni delle 24-48 ore successive, viene diramato ogni giorno a metà pomeriggio un bollettino di criticità a livello nazionale che descrive i possibili rischi sul territorio causati dall’arrivo del maltempo.

Esistono 4 livelli di criticità: Verde (criticità assente), Gialla (ordinaria criticità), Arancione (moderata criticità) e Rosso (elevata criticità). L’allerta può riguardare fenomeni meteorologici o idrologici (cioè derivanti dall’azione delle acque superficiali come fiumi o torrenti) i cui effetti possono essere localizzati o diffusi sul territorio. 

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Allerta Meteo GiallaAllerta Meteo ArancioneAllerta Meteo Rossa

Allerta Meteo Arancione

Scenario di evento:  

Idrogeologico/idraulico per piogge diffuse

Si possono verificare fenomeni diffusi di:

• instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici;

• frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;

• significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;

• significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua drenanti bacini Piccoli e Medi, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.).

• significativo scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;

• caduta massi in più punti del territorio.

Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare significativi fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.

Si possono verificare fenomeni diffusi di:

• significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua drenanti bacini Grandi con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento degli argini;

• fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell’alveo;

• occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua maggiori. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei bacini Grandi può determinare criticità.

Idrogeologico per temporali

Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale.

Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, con possibili piene improvvise di bacini Piccoli e Medi, in conseguenza ditemporali forti, diffusi e persistenti. Sono possibili effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento.

Effetti e danni

Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo:

Pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.

Effetti diffusi:

• allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;

• danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide;

• interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico;

• danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua;

• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili.

Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:

• danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;

• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;

• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;

• innesco di incendi e lesioni da fulminazione.